Francesco De Bartolomeis, Fare scuola fuori della scuola, Roma, Aracne Editrice, 2018.
L’innovazione
nella scuola (programmazione, metodologia della ricerca, laboratori,
cooperazione tra gli insegnanti, superamento dell’unità aula e dell’unità classe ecc.) ha un senso
solo se accompagnata da un’estensione
delle attività educative fuori della scuola. Ma con quali obiettivi? Con quali
metodi? Con quali innovazioni nei programmi
didattici, nei comportamenti di insegnanti e allievi? A queste domande
il volume cerca di dare una risposta documentando esperienze reali e indicando percorsi
praticabili. Emerge così la possibilità di realizzare un sistema formativo allargato che vede collaborare soggetti diversi
per garantire il diritto all’educazione come bene collettivo.
Francesco
De Bartolomeis è Professore emerito dell’Università di Torino, pedagogista e
studioso di problemi d’arte. È Accademico ad
honorem dell’Accademia Albertina di Torino È uno dei protagonisti più
autorevoli del rinnovamento della pedagogia e della cultura italiana dal dopoguerra
a oggi. Tra l’altro, ha creato un sistema
di laboratori fondato sul metodo della ricerca per collegare la formazione
con “i problemi a dimensione reale” delle istituzioni culturali, delle attività
produttive, dei servizi sociali e dell’ambiente.
Qui sotto il link alla mia pagina Educatori/insegnanti (per approfondire su Francesco De Bartolomeis) e a quella della casa editrice Aracne dedicata al volume (acquistabile anche nelle librerie convenzionate sia in formato cartaceo che digitale. V. sopra).
Infine, il link a una mia intervista in video a Francesco De Bartolomeis. L'intervista è stata realizzata grazie all'Associazione Gessetti Colorati (in particolare, a Reginaldo Palermo che ringrazio per l'impegno e l'attenzione). L'intervista è visibile anche sul sito dell'Associazione (www.gessetticolorati.it).